I 5 comandamenti dei traduttori professionisti

Ogni traduttore ha un approccio alla traduzione e un modo di lavorare diverso, ma ci sono alcuni principi fondamentali che un traduttore professionista non può fare a meno di seguire:

1) Non nominare il nome di Google Translate invano
Il peggior nemico di qualsiasi traduttore professionista è Google Translate. Che tu sia o no un esperto di traduzione, non provare a nominare questo strumento in presenza di un traduttore professionista perché qualunque cosa stia facendo, si fermerà, si girerà verso di te e ti lancerà uno sguardo tagliente come quello di uno dei peggiori protagonisti dei film di Tarantino.

Immagine protagonista Kill Bill

2) Non commettere errori di spelling e punteggiatura
Quando si traduce, non è importante solo il cosa ma anche il come, ovvero non bisogna solamente trasferire il messaggio dell’originale nella miglior maniera possibile, ma bisogna anche saperlo confezionare bene. Per questo un traduttore professionista non rovescia a caso tutti i segni di punteggiatura su un testo, ma li inserisce con un preciso criterio. Dopo aver terminato la traduzione, fa girare almeno dieci volte il correttore ortografico controllando minuziosamente ogni singola parola, come fosse un orafo intento a rifinire i dettagli della sua ultima creazione.

Immagine scrivania pianata e computer

3) Onora il computer e i CAT Tool
Il computer e i CAT Tool (software di traduzione assistita che agevolano il lavoro dei traduttori) sono i migliori amici del traduttore professionista; vengono prima dell’immancabile pianta sulla scrivania e del gatto che dorme in cucina.

4) Onora gli amici madrelingua
Grazie alle potenzialità di internet abbiamo accesso a miriadi di informazioni con le quali riusciamo a toglierci molti dubbi su un determinato concetto o sul significato di una parola. Attenzione, però, non è tutto oro quello che luccica. Un traduttore professionista deve saper selezionare le fonti attendibili da quelle meno attendibili e non c’è fonte più attendibile di un parlante nativo di quella lingua. Per questo il traduttore professionista ha sempre qualche amico madrelingua nel taschino da tirare fuori nel momento del bisogno!

Immagine caffettiera

5) Ricordati di includere i soliti 5 kg di caffè nella lista della spesa
Quello del traduttore “è un lavoro duro ma qualcuno deve pur farlo”. Un traduttore professionista non può rischiare di farsi sorprendere dall’abbiocco delle tre del pomeriggio e crollare sulla tastiera del computer. Un traduttore professionista deve avere una scorta annuale di caffè extra strong di cui si ciba ogni giorno.
Respira caffè. Sogna caffè.

 

di Ilena Baldassini
Laureata in Traduzione. Appassionata di lingue, scrittura creativa e copywriting.
Viaggiatrice seriale, amante della natura e della buona tavola. A volte metereopatica.
http://it.linkedin.com/in/ilenabaldassini

 

 

VEASYT offre la possibilità di guardare la traduzione di questo articolo in LIS a cura di Margherita G., interprete di italiano - LIS (lingua dei segni italiana).

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