Quest’anno la Coppa del Mondo di sci alpino femminile (Cortina Audi Fis Ski World Cup 2024) e la Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico (Fis Para Alpine World Cup) diventano inclusive. Una settimana di sport internazionale all’insegna dell’equità e dell’accessibilità dove lo sport è inclusivo a 360°.
L’Olympia delle Tofane, nota pista sciistica, dal 26 al 28 gennaio vede le più forti atlete del mondo tornare a Cortina d’Ampezzo per tre emozionanti giornate dedicate alle discipline veloci e dal 30 gennaio al 2 febbraio ospita le competizioni dei campioni paralimpici. Sui pettorali di tutti gli atleti c’è lo slogan “sNOw DIFFERENCE” proprio a indicare, come dichiarato da Luca Pancalli, presidente CIP, che “l’iniziativa ribadisce che lo sport è uno per tutti e che la passione sportiva non conosce differenze”.
Gli eventi, tanto attesi dagli appassionati di sci, fanno un ulteriore passo avanti verso l’ospitalità inclusiva: dal 24 gennaio al 2 febbraio, per tutta la durata della manifestazione, è disponibile il servizio di video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) per i cittadini e turisti sordi, garantendo a tutti gli ospiti di vivere in serenità e armonia l’emozione unica di vedere gareggiare le campionesse e i campioni di Cortina.
L’attivazione del servizio sarà possibile semplicemente inquadrando i QR code affissi nei punti di maggiore affluenza della Città e della manifestazione sportiva: nella tenda vip, nell’info-point di accesso alla finish area, nella sala stampa, nell’info-point del centro città e nell’ufficio skipass. Sarà sufficiente inquadrare il QR code con il proprio dispositivo e in un attimo sì avvierà la videochiamata con un interprete di LIS pronto a tradurre in tempo reale dall’italiano alla LIS e viceversa ogni comunicazione con il personale della manifestazione.
Il servizio è offerto da VEASYT, azienda italiana specializzata in servizi professionali di video-interpretariato in LIS.
Foto panoramiche delle montagne di Cortina d'Ampezzo
Lo sport abbatte le barriere fisiche e culturali e con l’attivazione di questo servizio riesce ad abbattere anche quelle comunicative. Questa iniziativa getta le basi per una montagna più accessibile e inclusiva per tutti.