Finalmente, anche gli attori sordi e il loro talento esce allo scoperto e riceve l’attenzione che merita, tra ruoli centrali e interpretazioni memorabili.
Negli scorsi articoli del nostro blog, abbiamo parlato di film e serie TV recenti con interpreti sordi di grande valore, come ad esempio
Sign Gene,
Deaf U, e
Echo della Marvel.
Ma quello che forse non sai è che tutto è cominciato molto prima di queste ultime uscite.
Era il 1986 quando Marlee Matlin, attrice sorda all’inizio della sua carriera, con il suo debutto nel film Figli di un Dio minore, fece la storia. In un’epoca in cui la comunità sorda combatteva ancora contro forti pregiudizi, lei irrompe sul grande schermo con un’interpretazione potente e intensa, vincendo l’Oscar come miglior attrice protagonista la prima sorda a riuscirci. Il film, diretto da Randa Haines, racconta la complessa storia d’amore tra Sarah, custode sorda di un istituto scolastico, e James, insegnante udente della scuola, e diventa subito un simbolo di riscatto.
A quasi 40 anni di distanza, Hollywood celebra ancora quel traguardo con Not Alone Anymore, un documentario uscito il 20 giugno 2025 nei cinema americani, che ripercorre la carriera di Marlee Matlin e il suo ruolo pionieristico per l’intera comunità sorda.
Dopo di lei, ci vorranno decenni per rivedere un attore sordo premiato agli Oscar: solo nel 2022, con il film CODA – I segni del cuore, quando Troy Kotsur conquista la statuetta come miglior attore non protagonista.
Oggi, il panorama è cambiato e questa evoluzione è resa visibile da serie TV e film con molti più attori sordi protagonisti. Infatti, nel cinema, le persone sorde non sono più viste come eccezioni: sono professionisti, artisti e narratori. Rappresentanti di sé stessi, capaci di autodeterminarsi e di trasformare ogni sfida in un’opportunità di crescita.
Ci auguriamo sempre più persone sorde possano trovare la loro strada per esprimere arte e bellezza, e che una di queste sia il cinema.
Articolo a cura di Connie Ciocia,
interprete VEASYT italiano-LIS
Guarda la traduzione in lingua dei segni italiana (LIS) del seguente articolo a cura dell'interprete VEASYT Jessica Bennato: